sabato 27 giugno 2015

Il Mosaico.

In questo primo articolo vi racconterò di una tecnica nobile ed antichissima: il mosaico. Il significato della parola è "opera delle Muse", e rimanda sia alla precisione della sua realizzazione, che all'ispirazione artistica di chi compone le varie tessere a formarne l’immagine o il decoro desiderato. Prima di scriverne ho ritenuto necessario entrare nel mondo di chi lo realizza e fin da subito mi sono convinto che una visita alla Orsoni Mosaici (Trend Group S.p.A.) avrebbe contribuito a dare profondità alla mia esposizione.
Questo è il resoconto del mio viaggio avvenuto giovedì 19 Febbraio scorso.
Mi sto avviando alle fondamenta di Cannaregio a Venezia dove a momenti giungerò dinanzi alla soglia d’ingresso di una delle più antiche fornaci del veneziano: era da un po' di tempo che attendevo questo momento e finalmente ho potuto visitare questo storico laboratorio. Varco la soglia del portone ed ho subito la sensazione d’essere entrato in un'altra realtà, nella quale sembra che il tempo si sia fermato. Appena entrato noto i crogioli, vasi nei quali attraverso la fusione si ha la trasformazione di sabbia, soda, opacizzanti ed ossidi metallici in vetro. Un processo alchemico a tutti gli effetti. Compio qualche passo ed entro nella fornace. Senza soffermarmi nel descrivere i vari passaggi che portano alla formazione del mosaico, cito il più rappresentativo, la creazione del colore, che i maestri chiamano “tirare al colore”. Attraverso il cortile ed entro nell’edificio che ospita gli uffici. Sono accolto da Valentina che mi indica la direzione della sala mostra dove l’attenderò prima di cominciare il giro nel cuore della Orsoni. In sala mostra sono presenti svariate opere ed una in particolare attira la mia attenzione. Osservandola mi attrae verso di essa come lo fa un quadro mentre lo dipingo; entrambe vorrebbero prenderti con sé, ma staccandomi di qualche passo, ponendo tra me ed esse il giusto spazio, riesco ad ottenerne la visione di insieme ed a comprenderla. Ha così inizio il mio giro al centro dell’azienda. Il primo locale che visito è il laboratorio, qui le tessere prodotte dalla fornace sono tutte realizzate artigianalmente a mano e così vale per tutte le restanti lavorazioni. Qui mi viene illustrato il campionario e resto stupito dalle quantità di tonalità disponibili, circa trecento. Valentina però mi informa che per i più esigenti all’interno dell’azienda c’è un luogo in cui sono esposti migliaia di colori: la “biblioteca del colore”, di cui avevo già sentito parlare. Su mia richiesta vengo così condotto nella “biblioteca”, vero e proprio «sancta sanctorum» di Orsoni Mosaici: definirmi emozionato è poco, direi piuttosto che mi sento come Alice nella tana del Bianconiglio. Scopro così che grazie a queste numerose tonalità di colore è persino possibile riprodurre una fotografia o un’immagine. E così assodo le infinite possibilità di espressione artistica che questa antica tecnica, ma sempre attuale, può dare in abitazioni private, ambienti urbani ed edifici pubblici.
La mia attenzione però è in particolare all’ambiente privato, alla vostra casa. Scegliere di posare mosaico significa orientarsi verso una consolidata tradizione e che non è ostaggio di tendenze. Una tecnica che, pur antica, è tutt'ora attuale, e che viene usata con successo per rivestire le superfici con gli stili più contemporanei ed alla moda. Un mosaico potrebbe essere la finitura ideale per il soggiorno della nostra casa, o comunque di quella stanza dove, rientrando da lavoro, ci possiamo rilassare e ci sentiamo affrancati dai problemi della quotidianità. Per i motivi appena citati propongo il mosaico alle persone originali, alla ricerca della personalizzazione e che non hanno fretta di vedere il risultato finale, a coloro che sono dotati di uno spiccato “senso del bello” e desiderano fissare permanentemente i più bei ricordi e le immagini più care. E così valorizzare la propria casa con un’arte antica e al passo coi tempi. Il mosaico è come un puzzle, volendo andar oltre, la vita di ciascuno di noi può essere comparata ad un puzzle: come ci vuol pazienza nel disporre in modo ordinato i vari tasselli che andranno a creare l’opera, anche la nostra esistenza è composta di piccole cose che tutte assieme formano lo scorrere del quotidiano, e mettere ordine ai propri pensieri è la maniera con cui ci avviciniamo a realizzare le nostre opere nella vita. 

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