giovedì 20 agosto 2020

Alla continua ricerca di noi stessi.

La mattina di Domenica 23 Maggio, percorrendo il sentiero della Madonna dell'Agnellezza, che da borgo Maren porta al rifugio Città di Vittorio Veneto, mi sono imbattuto in un grande faggio, situato in un sentiero parallelo al mio cammino abituale che attraversa la Valscura. Dal percorso vidi il suo maestoso tronco e mi avvicinai incuriosito ai suoi piedi. Alzando gli occhi notai subito le verdi e grandi fronde, segnate dai rami al suo interno, che si diramavano biforcandosi. Osservando la forma specifica delle ramificazioni mi è venuto spontaneo associare a ciò che vedevo l'immagine dell'apparato respiratorio umano, per pareidolia. Preso dall'entusiasmo per ciò che stavo vedendo, ho voluto catturare quello scorcio, perché mi sembrava interessante.