sabato 31 marzo 2018

Il Bonus Verde 2018

Ultimamente, molti amici e conoscenti mi chiedono cosa sia il "bonus verde" di cui hanno sentito spesso in televisione o sui giornali, ma del quale non hanno ben chiari finalità e modalità. Molti di loro li ho seguiti da professionista, aiutandoli nella progettazione dei loro giardini. Avendone quindi una esperienza diretta, ho deciso quindi di scrivere per voi miei lettori un breve articolo che possa essere esauriente sull'argomento.



BONUS VERDE: COS'É

Il bonus è inteso dal Governo come uno strumento per incrementare la superficie del verde presente nelle nostre città e rendere le nostre città più accoglienti.

Il nuovo bonus per il verde permette di detrarre dall’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF) il 36% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2018, con un limite massimo di 5.000 euro, per gli interventi di sistemazione a verde degli immobili ad uso abitativo.

La detrazione massima è di 1.800 euro e tale importo di detrazione verrà diviso in 10 quote annuali di pari importo e le spese sostenute dovranno essere pagate con strumenti che consentano la tracciabilità delle operazioni come il bonifico bancario o postale e non con bonifico parlante.

Per sistemazione a verde si intende:
  • La fornitura e messa a dimora di piante o arbusti di qualsiasi genere o tipo;
  • La riqualificazione di tappeti erbosi, con esclusione di quelli utilizzati per uso sportivo con fini di lucro;
  • Il restauro e il recupero del verde relativo a giardini di interesse storico e artistico.

INTERVENTI AGEVOLATI
  • La detrazione fiscale del 36% è riconosciuta per gli interventi di sistemazione a verde delle aree scoperte di edifici privati esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi;
  • Realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili;
  • Realizzazione di impianti di irrigazione.

Tra le spese indicate nei commi 4 e 5 sono comprese quelle di progettazione e manutenzione connesse all'esecuzione degli interventi ivi indicati, mentre la «manutenzione ordinaria annuale» non rientra nell'agevolazione. Sono esclusi anche i lavori eseguiti in economia in cui il contribuente acquista direttamente i materiali. Per quanto concerne gli importi destinati al pagamento delle piante in vaso, si ha diritto al bonus solo se l’acquisto è parte di un intervento di netta trasformazione del giardino.


BONUS VERDE IN CONDOMINIO

La detrazione spetta anche per le spese relative a lavori sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, fino a un importo massimo complessivo di 5 mila euro per unità immobiliare ad uso abitativo. In questo caso ogni condomino avrà diritto alla detrazione in base alla sua quota e
c’è la possibilità di “raddoppiare” il bonus verde per interventi sul giardino condominiale e sul giardino privato (anche pensile) dei singoli appartamenti, anche se nello stesso edificio.

BONUS VERDE AL 50%: QUANDO SI APPLICA

La legge di Bilancio 2018 ha stabilito che la detrazione relativa al Bonus Verde diventa del 50% nei seguenti casi:

  • Se gli interventi sono realizzati su unità immobiliari residenziali adibite promiscuamente ad un esercizio commerciale
  • La detrazione è cumulabile con le agevolazioni già previste sugli immobili oggetto di vincolo da parte del Codice dei beni culturali e del paesaggio.
Sono escluse dall'agevolazione quindi, le abitazioni di nuova costruzione, così come le fatture intestate a società o relative ad aree verdi di edifici non abitativi.

ALCUNE CONSIDERAZIONI

Nonostante non sia così ingente la detrazione fiscale prevista, mi auguro che comunque sia di stimolo per noi di rimettere mano al nostro verde, spesso trascurato a causa della vita urbana frenetica dei nostri tempi. Il verde è tra gli elementi più importanti delle nostre città perché rende più vivibile l'ambiente, migliora l'aria che respiriamo e la qualità della nostra vita.


Immagini tratte da: Gilles Clément & Vincent Gravé (2016). Un grande giardino. Milano: Rizzoli.

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