giovedì 24 novembre 2016

Il gres porcellanato.

In questo articolo vi voglio raccontare di un materiale innovativo, che sempre più trova spazio nelle nostre case: il gres porcellanato. Questo materiale è molto utilizzato nella moderna edilizia ma non tutti sanno ancora di cosa si tratti. Il gres è una ceramica a struttura compatta ad impasto colorato, cotta a temperature elevate (dai 1200 ai 1350 C°) che ne causano la “greificazione”, ovvero la saldatura tra loro dei granuli di polvere che lo compongono, aumentandone impermeabilità e compattezza, senza raggiungere la completa fusione. Per questo motivo risulta molto poco poroso, cosa che lo rende un materiale molto igienico, specialmente in caso di trattamento antibatterico.



La ceramica è un materiale fabbricato a partire da polveri alle quali è data una forma a freddo, che è poi consolidata attraverso un trattamento ad alta temperatura. All'origine c’è un processo di sintetizzazione di argille ceramiche, feldspati, carlini e sabbia, materie prime che vengono prima macinate e poi finemente atomizzate. Per le piastrelle, le classi previste dalla normativa si riferiscono all'assorbimento d’acqua. La classificazione più semplice è quella basata su due parametri: colore e compattezza (o porosità). Il gres, come già detto, è fra le ceramiche più compatte. L’impasto di porcellanato, di norma di colore beige chiaro, può anche venire colorato nella fase di atomizzazione, per cui il prodotto finito viene chiamato “colorato in massa”.


Prima di parlare degli usi possibili del gres, incomincerei citando il luogo dov'è nato. Siamo in Emilia Romagna, la provincia è quella di Modena, e la zona è quella del Distretto Ceramico di Sassuolo, la città dove è nata la tradizione artigianale ceramica del modenese, famosa in tutto il mondo. Tradizione che ha preso il via dalla facile reperibilità, in zona, di materia prima, costituita da argilla rossa, e che ha incontrato un rapido sviluppo industriale grazie alla grande disponibilità di manodopera proveniente dalle aree agricole del circondario. I comuni del Distretto Ceramico sono Fiorano Modenese, Formigine, Maranello, Montefiorino, Palagano, Prignano sulla Secchia e Sassuolo. Sono le piastrelle di Sassuolo il prodotto principe del distretto, l’emblema stesso di una realtà produttiva che fa delle sue ceramiche uno dei fiori all'occhiello del made in Italy.


In architettura il gres porcellanato è molto usato, in particolare quello con spessore di 3 millimetri e dotato di rete fibro-rinforzata, per coprire la maggior superficie possibile senza che essa stessa sia interrotta da numerose ed antiestetiche fughe, come nel caso delle piastrelle tradizionali. Viene scelto sempre più spesso come rivestimento per i bagni, essendo un materiale facilmente pulibile per via della bassa porosità e per la possibilità di venire trattato con dell’antibatterico in massa. Il gres è un prodotto che permette migliori performance estetiche rispetto a materiali più tradizionali, e grazie alla possibilità di essere colorato in massa può, all'occorrenza, imitare efficacemente l’aspetto estetico e le particolari venature di materiali come il granito o il marmo o addirittura il legno, il parquet.



Una mia cliente doveva ricoprire una superficie di una intera unità abitativa a Sacile (PN) ed era importante non sbagliare il prodotto, dato che i metri quadrati erano ingenti. E così, conoscendo le caratteristiche peculiari che offre il gres, l’ho orientata verso un porcellanato di 80x80 della Astor Ceramiche che l’ha soddisfatta pienamente, offrendole il risultato più uniforme possibile e con meno fughe a vista, rendendo così l’ambiente più elegante.


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